Maldive

Andare alle Maldive al tempo del Covid?

Si può (basta tenere a mente alcuni consigli)

di Michael Schlicht

Chi non sogna di poter finalmente viaggiare di nuovo, pensando a spiagge da sogno e acque cristalline e calde in un ambiente esotico. Dopo un anno di restrizioni, il sogno è farsi coccolare di nuovo, lasciarsi alle spalle tutto lo stress per qualche giorno, rilassarsi e non pensare ad altro.

E continuando a sognare così, a chi non vengono in mente prima o poi le Maldive. Molti hanno davanti  agli  occhi le foto di isole esclusive, per lo più isolate, nel segmento medio-alto, offerte ad un prezzo ugualmente elevato .Pochi sanno che esistono anche alternative abbastanza attraenti e più economiche. 

Negli ultimi anni, molte strutture di piccole e medie dimensioni si sono unite per formare un’associazione, la GAM (Guesthouse Association of the Maldives), che conta 500 strutture che offrono più di 9.000 posti letto – con numeri in aumento, almeno fino all’anno scorso. Tutti questi hotel e pensioni si trovano su una delle circa 200 isole abitate. Gli ospiti possono scegliere dagli stabilimenti più piccoli con poche camere agli hotel a 4 stelle con tutti i comfort con  prezzi abbastanza interessanti, soprattutto nella bassa stagione, che va da maggio a ottobre. “In quel periodo, offriamo le nostre camere deluxe a circa 80 euro con colazione inclusa, e questo in un hotel che si trova a pochi metri dal mare”, sottolinea Hassan Latheef, proprietario del Rashdoo Island Inn sull’isola omonima. E Ahmed Firaag, co-proprietario di Shallow Lagoon, che si autodefinisce un “rifugio-budget di lusso”, anch’esso su Rashdoo, aggiunge: “Sulle isole abitate come le nostre, agli ospiti vengono offerte opportunità completamente diverse rispetto alle isole disabitate dei resort: avere un contatto con la gente del posto, la possibilità di partecipare alla vita delle persone in modo molto concreto, essere testimoni diretti degli sforzi che si stanno facendo per vivere nel modo più sostenibile possibile, qualcosa che è diventato (super)vitale nel nostro paese”.


Tuttavia, c’è una cosa sulle isole abitate che potrebbe piacere meno ad alcuni visitatori europei, cioè il fatto che ovunque c’è un rigoroso divieto di alcol; e ad alcune persone potrebbe disturbare il fatto che quasi ovunque è permesso di stare, in quello che noi considereremmo in normale costume da bagno, solo in spiagge limitate e schermate, le cosiddette “Bikini Beach”. Un’eccezione degna di imitazione – da un punto di vista occidentale – si trova sull’isola di Ukhulas, che è completamente circondata da una meravigliosa spiaggia di sabbia fine e dove le cose sono state organizzate al contrario: i turisti sono autorizzati a nuotare liberamente ovunque, e solo una sezione “privata” di spiaggia è stata riservata per i locali. “Un vantaggio assoluto per noi”, dice il manager dell’Hotel West Sands Afaaq, “i nostri ospiti sono molto felici di potersi muovere così liberamente sulla spiaggia”.


Quando non ci si vuole accontentare di restare giorno dopo giorno sdraiati sulla spiaggia, esistono alternative molto affascinanti, cioè le escursioni, con l’imbarazzo della scelta, ma non veramente economiche. I prezzi qui indicati per le attività tipiche possono variare abbastanza, questo dipende normalmente dalle distanze che devono essere coperte con il motoscafo : cena romantica su un banco di sabbia o pesca al tramonto: 40 €; snorkeling con mante o osservazione di delfini: 30 €; escursione di mezza giornata con pranzo su un banco di sabbia: 50 €; immersioni nella barriera corallina: da 50 € (tutti i prezzi sono a persona).


Ci sono anche offerte interessanti per chi ama delle alternative originali, ma allora bisogna scavare un po’ più a fondo nel borsellino. Per esempio, una crociera attraverso vari atolli sullo yacht “Orca” (vedi foto), 7 giorni di puro relax con cene romantiche su spiagge appartate, possibilità di fare snorkeling e immersioni (incl. immersioni notturne) e tutti servizi a bordo. 

Non c’è davvero modo migliore per conoscere il mondo variegato delle Maldive!

Oh sì, Covid: l’ingresso alle Maldive è ora possibile con un risultato di testo negativo valido, ma  con la restrizione che si deve rimanere nel posto prescelto,poiché l’island hopping auto-organizzato non è ammesso. Ma naturalmente occorre informarsi sui precisi regolamenti validi nel momento in cui si intende iniziare il viaggio. Per quanto sappiamo, anche le crociere come quella descritta sopra sono permesse.

Alcuni informazioni utili: