IL MARE D’INVERNO: DESTINAZIONE TENERIFE E LE SUE IMPERDIBILI SPIAGGE

Articolo di Monica Bertucci

A poche ore di volo dall’Italia, le isole Canarie – arcipelago spagnolo situato nell’Oceano Atlantico – sono la meta ideale per chi non vuole rinunciare a godere delle temperature miti e del mare anche durante l’inverno. Tenerife, la più grande e popolata delle otto isole, è infatti una delle destinazioni europee che gode di più ore di sole durante l’anno.

Le temperature gradevoli sono solo uno dei suoi punti forti nonostante siano notevoli le differenze di clima tra la parte nord e sud dell’isola ma non solo: al suo interno è infatti possibile individuare numerosi microclimi. Una diversità climatica che si esprime anche a distanza di pochi chilometri come ad esempio nel parco nazionale del Teide, il terzo vulcano più grande del mondo e cima più alta della Spagna, dove grazie alla notevole altitudine raggiunta – tra i 2.000 e gli oltre 3.700 metri – all’interno dell’omonimo parco le temperature scendono notevolmente regalando un clima più fresco rispetto alla costa, anche durante la bella stagione.

Proprio il Teide, insieme al centro storico della cittadina di San Cristóbal de la Laguna, è stato dichiarato Patrimonio Mondiale dall’UNESCO. Una bellezza, quella di Tenerife, che si traduce senza dubbio in numerosi aspetti tutti da scoprire.

La principale attrattiva dell’isola rimane quella incentrata sul mare e su ciò che ne concerne; tutto questo è possibile grazie alla ricchezza e alla diversità di spiagge che l’isola offre ai suoi visitatori: in 269 chilometri di costa scogliere e rocce danno spazio, alternandosi, alle lunghe distese di sabbia dalle svariate tonalità. Il punto di forza dell’offerta balneare di Tenerife si concentra nella sua capacità di soddisfare le diverse esigenze dei visitatori: dai più ‘avventurosi’ alla ricerca di spiagge incontaminate e poco frequentate, contornate da  panorami mozzafiato e raggiungibili attraverso sentieri impervi, alle famiglie con bambini dove la ricerca di comodità e immediatezza si traduce nella ricerca di spiagge ben attrezzate e facilmente raggiungibili.

Partendo quindi da una divisione generica delle due principali caratteristiche ricercate, ecco alcune delle spiagge più belle e imperdibili dell’isola adatte a soddisfare le diverse esigenze delle due tipologie di visitatori.

Spiagge adatte agli avventurosi

Playa de Masca

Spiaggia nera e selvaggia di origine vulcanica situata a nord-ovest dell’isola, si trova alla fine del barranco de Masca, piccolissimo villaggio in cui convivono ancora autenticità e tradizioni delle isole Canarie. Playa de Masca si può raggiunge in due modi: a piedi, partendo dall’omonimo villaggio e percorrendo uno spettacolare ma tortuoso sentiero che in un paio d’ore di cammino conduce alla spiaggia e via mare, altrettanto caratteristico a livello paesaggistico ma sicuramente più comodo e meno faticoso, con partenza dal porto di Los Gigantes e dalla playa di San Juan.

Playa de Los Guíos

Una cala nascosta e selvaggia protetta dalle maestose scogliere di Los Gigantes, che in alcuni punti raggiungono oltre 600 metri e ne fanno una delle imperdibili attrazioni di Tenerife, questa spiaggia rappresenta una tappa obbligata per gli amanti delle immersioni, avvistamento cetacei, snorkeling , altri tour e proposte di sport acquatici offerti direttamente in loco. Da non perdere nelle vicinanze il Mirador Archipenque, un punto panoramico da cui si gode una delle migliori viste sulle scogliere di Los Gigantes.

Playa La Tejita

Situata nella zona sud-ovest dell’isola, La Tejita si trova all’interno della Riserva Naturale di Montaña Roja, antico cratere dal caratteristico colore rosso, come suggerisce il nome. La peculiarità che non passa inosservata è la presenza costante del vento che la rende il posto ideale per gli appassionati di sport come surf e windsurf. Nel suo lato est, di fianco alla Montaña Roja, inoltre vi è una piccola zona nudista.

Alla ricerca del comfort

Playa de Las Teresitas

A otto chilometri dalla capitale dell’isola, Santa Cruz de Tenerife, Las Teresitas è una lunga distesa di sabbia contornata da palme che si estende per più di un chilometro. Grazie alla costruzione di una diga frangiflutti che la protegge dalle correnti, le sue acque sono sempre calme donandole le sembianze di una vera e propria piscina. La sua particolarità: la sua sabbia soffice e dorata, come per altre spiagge dell’isola, è stata importata dal deserto del Sahara nel 1973.

Playa del Duque

Si arriva nella parte più turistica di Tenerife, la zona sud dell’isola, nella rinomata zona di Costa Adeje, dove tutto è pensato per il comfort e il piacere dei visitatori e dove il lusso è tangibile grazie alla presenza di numerose strutture alberghiere e boutique esclusive. Playa del Duque rappresenta proprio il luogo ideale per chi oltre al mare cerca servizi eccellenti e varie possibilità di svago nelle vicinanze, con una delle spiagge della parte sud dell’isola più a misura di bambino.

Playa del Camisón

Anch’essa situata nella vivace zona compresa tra Los Cristianos e la costa Adeje, cuore pulsante del turismo di Tenerife, la spiaggia prende il nome dalla vicina Punta Camisón. La sua particolare forma ad arco la protegge dai venti e trovandosi in una zona altamente urbanizzata è molto ben attrezzata. Dalla spiaggia inoltre è possibile ammirare la vista panoramica sull’isola di La Gomera.

Non solo spiagge: altri luoghi imperdibili.

El Caletón con le sue diverse pozze chiamate Las Viejas, Los Niños e Los Chorros, costituisce un insieme di piscine naturali, una delle tante presenti sull’isola. Situato nel suggestivo villaggio di Garachico, nella parte occidentale di Tenerife, le piscine sono frutto dell’ultima eruzione del vulcano Trevejo che nel 1700 ha sepolto gran parte della cittadina e completamente il suo porto, uno dei più importanti dell’epoca. Tra un tuffo e l’altro, una visita alla cittadina è tappa obbligata.A 20 chilometri da Santa Cruz de Tenerife, la visita della piccola cittadina di Candelaria aiuta invece a riscoprire l’eredità lasciata dai Guanci, gli antichi abitanti dell’isola. In questa località costiera si trova la famosa grotta in cui fu ritrovata la Vergine della Candelaria a cui fu dedicata la Basilica de Nuestra Señora, meta di numerosi pellegrini dalle altre isole Canarie ma non solo.