YORK
di Marina Ambrosecchio
York è una delle più affascinanti città inglesi.
Una città ricca di storia, bellezza e varietà. Perfettamente conservata, York è testimone di oltre 2.000 anni di storia. Fu fondata dal governatore romano di Britannia, Quinto Petilio Ceriale, intorno al 71 con il nome di Eboracum o Eburacum (successivamente evolutosi nell’anglosassone Eofor-wic, poi nel Germanico del nord Jorvìc e infine nella forma attuale inglese York, questo nome contiene quindi tutta la storia della Gran Bretagna post-celtica), allo scopo di avere uno stabile caposaldo che permettesse di non interrompere i rifornimenti delle legioni che allora avanzavano verso nord per incorporare i territori dei Briganti e dovevano consolidare la conquista dell’isola, iniziata sotto l’imperatore Claudio.
Ben presto la città acquistò un’importanza non solo militare, e la sua posizione strategica fu sfruttata anche per motivi commerciali, causando un rapido aumento della popolazione stanziata. Quando nel 306 Costanzo Cloro morì, a York Costantino venne proclamato Augusto d’Occidente dalle truppe.
Con il ritiro delle legioni dalla Britannia a partire dagli inizi del V secolo, York si trovò alla mercé delle scorrerie che il Vallo di Adriano non poteva più trattenere.
Non solo, dal mare vennero in successione gli Juti e gli Angli che fondarono, intorno al 500, il regno di Northumbria che si tenne indipendente dalla parte dell’isola conquistata dai Sassoni.
Nel 627 il suo sovrano Edwin si convertì al Cristianesimo e fu battezzato il giorno di Pasqua. Intorno ai primi del 700 la città divenne sede di un arcivescovado, uno degli unici due presenti sull’isola. In questo periodo, grazie agli sforzi degli arcivescovi locali, York fu sede di un importante centro di studi, del quale Alcuino fu il rappresentante più notevole.
Fu quindi conquistata dai Vichinghi intorno all’anno 866, che la elessero capitale del regno di Jorvik. In seguito alla Conquista normanna dell’Inghilterra, York parve leggermente decadere.
Una rifioritura della città si ebbe solo a partire dal XII secolo, quando essa era già possesso della corona, e tale benessere continuerà per tutta l’epoca medievale. Anzi, il casato di York, con il duca Riccardo arriverà addirittura a disputare la corona d’Inghilterra al casato dei Lancaster in quella che è conosciuta come la Guerra delle Due Rose (1455-1485). La caduta della dinastia York, coinciderà con un periodo di decadenza per la stessa città che vedrà contrarre la propria importanza politica ed economica fino alla metà del Seicento quando, terminata l’esperienza repubblicana seguita alla Rivoluzione inglese di Oliver Cromwell, York sarà di nuovo favorita dai regnanti inglesi, grazie anche alla fedeltà dimostrata alla corona durante il breve periodo repubblicano terminato nel 1658.
Intorno alla fine del XVII secolo, York diventerà la terza città del regno dopo Londra e Norwich. I secoli successivi fino alla rivoluzione industriale del XIX secolo saranno caratterizzati da profonde trasformazioni urbanistiche della città che vedrà nascere numerosi opifici industriali al posto dei quartieri medievali. Tuttavia, nei tempi moderni e fino ad oggi, York sarà sempre più reputata per la sua importanza storica e culturale che per quella economica in senso stretto, cosa che ha consentito di salvare una parte del centro storico medievale.
Dal 1972 è attiva l’organizzazione York Archaeological Trust, con la finalità di ricostruire la topografia preurbana, il graduale processo di sviluppo, e di far riemergere una serie di costruzioni significative.
Per quanto riguarda il periodo di dominazione romana, sono state scoperte, tra gli altri, le terme, luogo principale di socializzazione, una zona industriale che produceva ceramica e laterizi e magazzini per i cereali.
Anche l’epoca anglo-scandinava ha lasciato considerevoli tracce, quali un innalzamento delle mura della città, un nuovo ponte, laboratori di lavorazione del cuoio, del legno, del vetro, del bronzo, di indumenti e calzature. Numerosi erano i commerci ed i mestieri, quali l’orefice produttore non solo di perline ma anche di monete. Facendo un altro salto in avanti, e soffermandosi su un altro strato archeologico risalente al XIV secolo, è stato possibile notare un miglioramento delle condizioni di igiene e di pulizia rispetto all’epoca vichinga, oltre allo sviluppo delle attività umane, identificabili grazie alla presenza di una fonderia, comprendente una fornace e un deposito per combustibile, e alla scoperta di varie officine.
Premiata come città turistica europea 2007 e Città Patrimonio della Gran Bretagna, York, cinta da antiche mura e situata lungo le sponde di un fiume, unisce armoniosamente una storia affascinante e moderne attrazioni turistiche che ne fanno una città cosmopolita e sofisticata.
E con le splendide Yorkshire Dales a nord, York è il punto di partenza perfetto per visitare il resto dello Yorkshire. York è stata dichiarata Città Patrimonio della Gran Bretagna grazie alla sua
affascinante storia. I Romani, i Sassoni e i Vichinghi hanno lasciato i loro tratti distintivi sulla città, conosciuta anche come capitale spirituale del nord.
York è ricca di gemme architettoniche tra cui York Minster, la più grande cattedrale gotica a nord delle Alpi.
A York le attrazioni sono in ogni angolo! Tra le principali segnaliamo la magnifica cattedrale e il Castle Museum dove sono perfettamente riprodotte le scene tipiche delle strade dell’epoca vittoriana e del periodo edoardiano. Ci lasceremo trasportare indietro nel tempo dalla tecnologia del XXI secolo fino alla York dell’età dei Vichinghi, potremo ammirare la Clifford’s Tower e visitare York Dungeon.