STRUTTURARE LA NOSTRA PRESENZA ONLINE
di Fabio Riva
Dobbiamo pensare alla nostra presenza online come ad un puzzle.
In un puzzle, nessun pezzo da solo ci dà il quadro completo. Nello stesso modo, ciascuna delle nostre piattaforme online può essere considerata come un pezzo del puzzle, che collabora insieme alle altre per il raggiungimento dello scopo finale, ovvero solitamente quello di vendere un nostro prodotto o servizio.
Non esiste un solo elemento o una sola piattaforma che riuscirà a fare tutto il lavoro.
Anche se ogni business è unico e differente, c’è un modo di strutturare le nostre piattaforme che si adatta più o meno a tutti i modelli di business.
In questo modello, il sito web è al centro della nostra presenza online, perché è qui che l’obiettivo di vendere i nostri prodotti/servizi viene realizzato. È infatti il sito web dove le persone agiscono, per cui è importante che questo canale sia al centro della nostra strategia di marketing online.
Le altre piattaforme, che collochiamo attorno al sito web, le utilizzeremo prevalentemente per “spingere” le persone verso il sito stesso.
È quindi di vitale importanza che ci sia una “connessione” tra le varie piattaforme esterne (social media, email, ecc.) e il nostro sito.
Se lo scopo delle piattaforme esterne quindi è quello di convogliare le persone al sito, dovremmo essere in grado di fornire agli utenti quel contenuto prezioso e pertinente che li porta a “fermarsi da noi” e decidere di volerne scoprire di più. I social media nello specifico sono il luogo dove andiamo a creare quella che viene definita community, coinvolgiamo le persone (è importante che ci sia una comunicazione bidirezionale e non unidirezionale) e gli diamo un contenuto prezioso per “nutrirli”.
Quelli che vengono considerati invece contenuti di lunga durata, come ad esempio i video, gli articoli di un blog oppure l’email marketing, permettono invece alle persone di andare più in profondità rispetto a quanto facciano con i social media, fornendo loro più informazioni, più esempi e costruendo un senso di fiducia verso la nostra esperienza.
CREARE UN SITO WEB EFFICACE
Il sito web, come detto, deve aiutare le persone a compiere l’azione finale, ovvero quella di acquistare i nostri prodotti o servizi.
All’interno del sito web, abbiamo la possibilità di inserire tutte le informazioni che vogliamo, nel modo in cui lo vogliamo, cosa che non è possibile fare con altre piattaforme, come per esempio i canali social, dove siamo vincolati ai formati e ai modi di presentarci che il social stesso richiede.
Il sito web ci permette invece di impaginare la grafica, le foto e i testi come meglio vogliamo, permettendoci quindi di trasmettere al meglio la nostra identità, chi siamo e quello che vogliamo comunicare.
Il sito web deve fornire tutte le informazioni di cui un utente ha bisogno come se fossimo noi stessi a spiegargliele e deve rispondere a tutte le domande chiave che le persone possono avere su di noi, su quello che facciamo e su come possiamo “aiutarli”.
È quindi molto importante inserire informazioni quali la nostra storia, come abbiamo iniziato a fare quello che facciamo, come aiutiamo i bisogni delle persone con il nostro prodotto/servizio e che esperienza c’è dietro alla nostra offerta.
Il sito web deve essere inoltre chiaro, facile da navigare, in modo che le persone trovino quello di cui hanno bisogno senza difficoltà, altrimenti rischiamo che si stufino ed escano dal nostro sito per cercare altrove. Dobbiamo quindi essere bravi nel creare dei processi che invogliano la persona che visita il nostro sito a proseguire e a compiere l’azione finale.
SFRUTTARE I SOCIAL MEDIA
I social media fungono da canale di ingresso per le persone che si connettono a noi per la prima volta. È uno strumento che può aiutarci a incrementare il nostro pubblico e fare in modo che le persone scoprano chi siamo e quello che vogliamo comunicare loro.
Altra funzione dei canali social è quello di rimanere in contatto con il nostro pubblico e con i nostri clienti, una volta entrati in contatto con noi. È quindi importante che sul sito internet creiamo dei collegamenti che portino i visitatori a seguirci sui canali social. Ad esempio, una persona che visita il nostro sito ma che non è ancora pronta ad effettuare l’acquisto, seguendo i nostri social rimane in contatto con noi, e può quindi rivedere il nostro messaggio fino a quando magari diventa pronta ad effettuarlo.
Riprendendo il concetto che abbiamo già visto nel precedente articolo, per fare in modo che le persone rimangano in contatto con noi è importante dargli contenuti che vengano considerati di valore. Il valore che possiamo dare attraverso i social è quello di:
- informare attraverso suggerimenti, strategie, trucchi, curiosità e news. In questo modo rispondiamo alle “domande” delle persone e forniamo a loro la nostra esperienza
- ispirare le persone a compiere l’azione finale di acquisto dei nostri servizi, attraverso ad esempio contenuti con belle foto, persone che hanno già fatto l’acquisto e che ne possano quindi raccontare i pregi.
- intrattenere, che è il motivo principale per cui le persone si trovano sui canali social. Consiste nel connetterli con noi, con il nostro pensiero ed esperienze condivise.
In merito alla frequenza non esiste una formula magica, ma dipende dal nostro pubblico ed alla sostenibilità di creazione dei contenuti da parte nostra. Può essere una buona soluzione partire con 3/5 post a settimana.
Quando dobbiamo scegliere la piattaforma da utilizzare dobbiamo chiederci prima di tutto dove si trova il nostro pubblico. Se il nostro target di riferimento non utilizza un determinato social media, non ha molto senso cercare di utilizzarlo a tutti i costi giusto per il gusto di farlo.
Altra analisi da fare è quale social si adatta meglio al nostro messaggio e a ciò che condividiamo:
- Instagram è perfetto per un brand molto personale, grazie allo storytelling e alle stories. È infatti una piattaforma molto visiva, che permette alle persone di connettersi alle persone che stanno dietro al brand. È sicuramente ideale per chiunque può utilizzare le immagini per esprimere meglio il proprio lavoro o prodotto.
- Facebook permette di trasmettere più informazioni attraverso i post nel feed, ma per via dell’algoritmo del social, solo il 5% mediamente delle persone che seguono la nostra pagina vedono realmente i nostri contenuti. Può quindi essere interessante creare un gruppo, dove il tasso di visualizzazioni è molto più alto ed è più facile creare un senso di community attorno al brand.
- Linkedin è il social per eccellenza del “mondo professionale e aziendale”, dove lo scopo principale è quello di creare una rete di rapporti professionali e conoscenze. È importante ricordare che Linkedin non è solamente un CV digitale, ma che è un social network, e di conseguenza è importante pubblicare contenuti che siano però pertinenti e di valore per il nostro settore.
- Twitter è una piattaforma molto “veloce”, incentrata sul contenuto scritto e poco visuale, molto correlato a quello che sta succedendo nel mondo.
In sintesi, anche se da un lato avere più piattaforme attive vuol dire potenzialmente essere visti di più dal nostro pubblico, è però importante fare un’analisi approfondita per capire dove e come dobbiamo presentarci online in modo da avere una presenza il più coerente possibile.