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SANTUARIO MADONNA DEL RIVI A SALÒ

di Marina Ambrosecchio

Il Santuario della Beata Vergine del Rivi, denominata anche del Rio, sorge in fondo ad una valletta, a tre chilometri di distanza da Salò e ad un chilometro circa da Renzano. Vi si accede attraverso un ponticello, gettato sul rio omonimo: un torrentello quasi sempre asciutto, ma qualche volta impetuoso e minaccioso per la pioggia. Racconta una tradizione locale che alcuni montanari e pastori, timorosi per il pericolo che poteva derivare dal corso d’acqua particolarmente ingrossato, invocarono la protezione della Vergine. Ed essa sarebbe apparsa loro in una grotta di tufo, ritta nella persona ma in atteggiamento amorevolissimo pronunciando parole di speranza e di consolazione. Come segno della “improvvisa” e confortante presenza celeste, la Vergine avrebbe lasciato, nella grotta scavata “dalle acque del Rio”, l’impronta del suo piede su una pietra bianca. A consacrare quella apparizione fu eretto, nel secolo XVIII, il santuario, cui fanno suggestivo contorno una gorgogliante cascatella e numerosi ombrosi cipressi “secolari”. Si accede alla chiesetta tramite un ampio porticato sotto il quale, un tempo, venivano collocati gli “ex voto”: quadretti ricordo, grucce, fucili, attrezzi casalinghi e campagnoli, attestanti il fatto miracoloso che aveva visto l’intervento della Madonna. L’affluenza dei pellegrini si nota soprattutto in occasione dell’appuntamento tradizionale della “Pasquetta”. In tale occasione il piazzale antistante il Santuario, facilmente raggiungibile tramite un percorso asfaltato, si vivacizza con i “colori” dei banchi degli ambulanti, dei fedeli che fanno escursioni sulle pendici dei monti circostanti, dei gruppi che fanno merenda sull’erba e sotto i boschetti frondosi della zona. L’interno della Chiesetta, recante un altare rustico e grazioso, non presenta tracce artistiche di particolare rilevanza. Vi si custodiva tuttavia, fino a qualche anno fa, un importante dipinto della Vergine, buona opera di Martino Martinazzoli da Anfo, firmata e datata (1527) nel basamento sul quale appoggia, seduta e col bambino in braccio, la Vergine. Durante la stagione estiva si celebra tuttora una Santa Messa infrasettimanale, frequentata dai fedeli provenienti da Renzano, ma anche dalle frazioni di Roè Volciano affacciate sulla valletta.