cappadocia

lettere al direttore - luglio/agosto 2021

di Marina Ambrosecchio

1) Quale futuro per i tour operator ?
Ritengo che il futuro per i tour operator sia legato alla capacità di offrire proposte più aderenti alle mutate caratteristiche dei viaggiatori , sempre più alla ricerca di sostenibilità ed attenzione all’ambiente ed alla qualità dei servizi offerti., nel rispetto delle norme di igiene e sanificazione.
La capacità di riscoprire siti che possano attirare per la loro capacità di offrire un’esperienza unica e indimenticabile sarà sicuramente vincente nei confronti di un pubblico sempre più attento e consapevole.

2) Come si diventa esperto di turismo esperienziale ?
Il proliferare di viaggi ed offerte di Turismo esperienziale non deve far dimenticare che l’improvvisazione può rivolgersi contro chi le promuove come un boomerang , determinando effetti contrari a quelli auspicati.
L’operatore di turismo esperienziale è una figura professionale che prevede l’iscrizione all’albo professionale del MISE soltanto a seguito di un percorso di studi volto all’approfondimento dei temi relativi alla valorizzazione del territorio preso in considerazione ed alle tecniche adeguate per la creazione dell’esperienza.

3) Si sente sempre più spesso parlare di turismo di prossimità…cosa vuol dire esattamente ?
Il turismo di prossimità è il tipo di turismo che mira a (ri)scoprire i luoghi vicini, quelli che, proprio perché troppo vicini e familiari, non abbiamo mai considerato come possibili destinazioni per le nostre vacanze o weekend fuori porta.
Sembra una parola d’ordine o una nuova tendenza hipster, ma suona così solo perché ci siamo abituati a viaggi esotici e lontani, compagnie aeree a basso costo. In realtà un’offerta turistica verso luoghi più vicini e, allo stesso tempo, sconosciuti potrebbe migliorare la valorizzazione del territorio a noi geograficamente più vicino, incoraggiando un processo di sviluppo ed anche di Turismo di tipo rurale.