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LA SPIAGGIA BIANCA DI VADA

di Fabio Riva

Spiagge bianche e mare verde smeraldo, non ci troviamo ai Caraibi, bensì nella nostra meravigliosa Toscana, a due passi da Livorno. Stiamo parlando della località di Vada, famosa per le sue spiagge ampie, di sabbia chiara e fine, lunghe oltre 5 km, e per il mare cristallino, più volte premiata con la Bandiera Blu.

Vada è una località nel comune di Rosignano Marittimo, facente parte della Val di Cecina, che ogni giorno d’estate, accoglie centinaia di bagnanti entusiasti dello scenario da sogno e mozzafiato regalato dal bianco quasi surreale del lido e dall’acqua del mare che, riflettendo la luce, si tinge di color smeraldo.

A far contrasto con le vicine spiagge di Cecina, caratterizzate da sabbia scura e un mare che diventa profondo dopo pochi metri, le spiagge bianche di Vada sono considerate tra le più belle della Toscana e si estendono sul tratto di costa toscana che si affaccia sul Mar Ligure.


VADA

Vada, fu un antico porto naturale di Volterra, già conosciuta nel 330 a.C. con il nome di Vada Volaterrana, poi ricordata da Cicerone e da altri poeti latini in testi e testimonianze dell’epoca.
Divenne in seguito rifugio dei pirati saraceni, impegnati in scorribande nel Tirreno e nel Mediterraneo.
Sono note le “secche di Vada” che causarono il naufragio di molte navi romane, che lasciarono qua alcune delle testimonianze più importanti degli scambi commerciali del mondo greco-romano. Molti reperti come anfore, vasi di terracotta e marmi lavorati si possono ancora trovare sui bassi fondali. Altri rinvenuti sono stati portati al Museo civico archeologico di Rosignano Marittimo. Il luogo è inoltre conosciuto anche per lo sbarco di Giuseppe Garibaldi nel 1867, dopo la sua prigionia a Caprera.

Animata e tranquilla al tempo stesso, centro di sport e di relax, Vada accoglie i turisti con una ricca offerta ricettiva, è un centro nautico importante ed ha un porticciolo attrezzato per l’attracco di imbarcazioni.


LE SPIAGGE BIANCHE

Sul litorale, ombreggiato da folte pinete, si alternano caratteristici stabilimenti balneari ed ampi tratti di spiaggia libera, dove si possono affittare ombrelloni e sdraio.
Appena metterete piede in spiaggia, vi sembrerà davvero di essere ai Caraibi! Distese di spiaggia bianca e mare turchese con fondale basso per decine di metri.

Però “non è tutto oro quello che luccica”. Infatti, non si può non ricordare che l’origine di queste spiagge non è opera della natura, bensì di uno stabilimento industriale che produce carbonato e bicarbonato di sodio, i cui scarichi arrivano in prossimità della costa. Ed è così che, nel corso degli anni, per via della lavorazione di materiali calcarei, hanno portato alla comparsa di questa particolare colorazione bianca abbagliante della sabbia.

Parliamo dello stabilimento industriale della Solvay, un’azienda belga che opera nel settore chimico e delle plastiche. Lo Stabilimento di Rosignano Solvay è il primo costruito in Italia dall’Industria Solvay.

Alcuni ritengono quindi che le spiagge bianche siano tra le più inquinate in Italia, tuttavia questo non ferma le migliaia di turisti che ogni anno si affollano nella zona.