GRAN CANARIA: QUELLO CHE NON TI ASPETTI

GRAN CANARIA: QUELLO CHE NON TI ASPETTI

di Fabio Riva

Recentemente ho avuto modo di partecipare ad una Fam Trip a Gran Canaria, una delle meravigliose Isole Canarie, dove il clima favorevole tutto l’anno ne fa una destinazione altamente turistica.

Quando si pensa a Gran Canaria, si pensa spesso al turismo di massa, quello delle grandi spiagge dove passare tutto il giorno al sole o fare il bagno nell’oceano (non che ci sia qualcosa di male), oppure alla destinazione classica dove trasferirsi a vivere una volta in pensione. Si ha quindi un’idea di destinazione “vecchia” che offre poco ai giovani e a chi cerca una vacanza più attiva. Scopo di questa Fam Trip, organizzata dall’Ente del Turismo di Gran Canaria e in particolare da Silvia, rappresentante dell’Ente in Italia, era proprio quello di scardinare questo pensiero e presentare le grandi proposte che questa isola offre. E che dire, c’è proprio riuscita.

 

Gran Canaria offre una gran quantità di attività outdoor per il turismo attivo, senza tralasciare la cultura, la gastronomia, lo sport ed anche la salute e il benessere.

Atterrati all’aeroporto di Gran Canaria, situato nella parte orientale dell’Isola e recuperati i bagagli, abbiamo raggiunto Silvia, che ci aspettava con bus privato per il trasferimento verso l’hotel “Marina Suites” in cui abbiamo alloggiato per le prime notti. L’Hotel, situato a Puerto Rico, nella parte sud dell’Isola, è un magnifico Aparthotel a tema nautico, posto direttamente sul porto, che offre dallo spazioso balcone una magnifica vista.

Le camere spaziose, dei veri e propri appartamenti, permettono di godersi il soggiorno con grande comfort, senza farsi mancare nulla. È inoltre possibile fare una ricca colazione all’Atlantic Pool Bar, nella parte esterna dell’Hotel vicino alla piscina che da direttamente sull’oceano. È il gioiello delle Marina Suites. Ideale per godersi il sole, la vista sul mare e nuotare galleggiando all’orizzonte dell’Oceano Atlantico.

 

La mattina seguente abbiamo iniziato la giornata con un’escursione in catamarano, un’esperienza rilassante ed entusiasmante al tempo stesso. Navigare costeggiando la parte sud dell’Isola offre un bellissimo panorama, accompagnato da buona musica e un bicchiere di champagne. Il tutto adornato con un bagno rinfrescante in mezzo all’oceano, ai piedi delle magnifiche falesie della costa sud.

Dopo il pranzo a bordo del catamarano “Five Star Boat”, torniamo verso Porto Rico, con una sosta alla Playa De Amadores dove è possibile divertirsi praticando vari sport e giochi acquatici.

Ci spostiamo poi a “Puerto de Mogan”, conosciuto anche come “la piccola Venezia”, un bellissimo paesino che conserva ancora l’atmosfera di un tipico quartiere marino dell’isola. La sua particolare architettura di case bianche con finiture colorate, contrasta con i molteplici fiori che adornano le vie, le case e i ponticelli, che permettono di attraversare i canali d’acqua. Nel porto è possibile noleggiare imbarcazioni per pescare  il Marlin Azzurro, il tonno azzurro e altri pesci tipici della zona.

Per concludere la giornata, ci trasferiamo per la visita alle Dune di Maspalomas, senza dubbio una delle maggiori attrazioni di Gran Canaria. Si tratta di un’area protetta di circa 25 chilometri quadrati di sabbia dorata a perdita d’occhio venata dal vento, dune alte e soffici che puntano all’orizzonte. 

A causa del sempre presente vento di maestrale si sono compattati negli anni granelli di sabbia, formando questo magnifico ed unico paesaggio, che ti fa sentire come nel bel mezzo del deserto del Sahara.

Nel 1987 l’area fu dichiarata Spazio Naturale Protetto di Interesse Nazionale, mentre nel 1994 fu definita Riserva Nazionale Speciale, periodo a partire dal quale si realizzano di continuo interventi volti alla conservazione e al recupero dei suoi ecosistemi.

 

La mattina seguente l’abbiamo dedicata ad una bellissima escursione dell’Isola in E-bike, partendo da Playa del Inglés, dirigendoci verso il centro dell’Isola, tra paesaggi mozzafiato e strade ben curate, fino ad arrivare alla Presa de Ayagaures, ai piedi del Parque Natural de Pilancones con il suo Mirador, dal quale si ha una vista meravigliosa che raggiunge persino l’oceano.

Dopo il rientro in E-bike del tour durato circa 3 ore, una sosta al “Maroa Beach Club” per mettere qualcosa sotto i denti, prima di provare una delle attività più emozionanti che si possono fare a Gran Canaria, il Parasailing.

Il Parasailing è uno sport ricreativo che combina il volo in paracadute con un’escursione in barca. Dalla Playa de Amadores, con un motoscafo veniamo condotti verso il largo, dove imbragati al paracadute si viene sollevati fino a circa 200 metri di altezza. Dopo una prima fase di timore, non si può che godere della vista meravigliosa della costa, osservata da una nuova e incredibile prospettiva, come il dolce volo di un gabbiano che sorvola il mare. Quando sei lassù, non può che regnare la calma e la pace nella tua mente, rendendoti conto di quanto siamo piccoli rispetto alla grandezza della natura.

Al termine ci spostiamo a nord, precisamente nella capitale Las Palmas, dove soggiorneremo al Boutique Hotel Cordial Malteses, un Hotel che riesce ad unire la bellezza di un edificio storico di grande valore con tutte le nuove tecnologie che la domotica può offrire. Dopo la cena, Silvia ci ha accompagnato nel centro storico di Las Palmas, per mostrarci i particolari edifici e raccontarci un po’ di storia di questa meravigliosa isola.

Nel centro storico vi troviamo anche la Casa Museo di Cristoforo Colombo, che durante la traversata alla ricerca delle Indie fece scalo a Gran Canaria in cerca di aiuto, per poter riparare la Nina dai danni subiti durante la traversata.

 

Il quarto giorno di Fam Trip parte con la visita della distilleria Arehucas, nel nord dell’Isola, produttrice dell’unico rum canario, ed uno dei più famosi in Europa. Fondata alla fine dell’800 come stabilimento di canna da zucchero, negli anni viene convertita in distilleria di rum. 

La visita guidata ci porta all’interno dell’antico stabilimento, iniziando dalla zona di invecchiamento del rum, dove vi si possono trovare un’infinità di botti ordinate, molte delle quali firmate da personaggi famosi venuti in visita alla distilleria. Dopo una breve passeggiata tra le botti, si passa all’area di produzione, dove il rum viene lavorato nelle sue prime fasi.  Al termine della visita vi è una degustazione completa di tutti i rum di pregio prodotti da Arehucas, una vera occasione per conoscere ancora meglio questa fantastica realtà.

Al termine della degustazione ci spostiamo poi per una breve visita ad Arucas, ammirando la bellissima Cattedrale e la Casa della Cultura, prima di tornare verso Las Palmas per il pranzo al “Gabinete Literario”.  

Nel pomeriggio ci spostiamo verso il centro esatto dell’isola, in direzione del Roque Nublo, considerato una delle rocce naturali più grandi del mondo. Lasciato il pulmino, partiamo per un’escursione di trekking, con l’obiettivo di arrivare in cima in tempo per vedere il tramonto, ad un’altitudine di ben 1.813 metri sul mare. 

Il sentiero per il Roque Nublo inizia direttamente dalla strada principale con una camminata di circa 5 chilometri che, passando per il promontorio roccioso della Rana e di El Fraile, permette di arrivare fino in cima.

La vista in cima è davvero spettacolare e il tramonto magnifico, un’esperienza da fare almeno una volta nella vita. Pensate che dal Roque Nublo, oltre ad avere una vista su tutta l’Isola di Gran Canaria fino al mare, si scorge addirittura il pico del Teide, il vulcano dell’Isola di Tenerife.

 

L’ultimo giorno prima della partenza ci attende un’attività tra le più avventurose ed emozionanti che si possono fare a Gran Canaria, il Canyoning. 

Il Canyoning, chiamato anche torrentismo, è un’attività sportiva e ricreativa che viene praticata in “montagna” e consiste nella discesa dei torrenti che scorrono nei canali rocciosi, senza l’ausilio di canoe, kayak o gommoni. Si scende quindi a piedi, attrezzati solamente con corde e moschettoni per calarsi nei tratti verticali dei canali, oppure per attraversare punti particolarmente esposti, dove il rischio di cadere sarebbe altrimenti troppo alto.

Al mattino ci incontriamo con Victor, guida esperta dell’Isola, che ci accompagnerà in questa meravigliosa avventura. Ci spostiamo in macchina fino al punto di partenza, dove una volta imbragati con muta e moschettoni, partiamo a piedi verso l’inizio del percorso. 

L’esperienza è durata un paio d’ore in totale, ma può richiedere anche 3-4 ore in base al numero di persone del gruppo e alla “velocità” con cui si affronta il percorso. Victor è stato molto bravo e molto cauto, mettendo la sicurezza prima di tutto, verificando dopo ogni discesa la condizione dei moschettoni e delle corde.

E dopo discese libere tra i torrenti e discese di cascatelle dell’altezza anche di 15-20 metri calandoci con le corde, siamo arrivati al termine del percorso. Ammetto che inizialmente non ero molto sicuro di fare questa attività soffrendo un po’ di vertigini, ma alla fine sono stato felice di aver potuto sperimentare anche questa esperienza.

Dopo aver fatto Canyoning, ci trasferiamo ad Agaete, nell’estremo nord-ovest dell’Isola, dove al termine del pranzo visitiamo la “Bodega Los Berrazales”, che fa parte della tenuta “Finca La Laja”, un’azienda agricola che si occupa della coltivazione di diverse varietà di frutta. La Finca La Laja è famosa però principalmente per la coltivazione del caffè, fiore all’occhiello dell’azienda.

La Bodega Los Berrazales  offre l’opportunità di conoscere sul posto il suo lavoro di vinificazione. Tutti i giorni, dal lunedì al venerdì, riceve visite con orario prolungato, e il sabato su appuntamento. Nella visita guidata, viene spiegato il  processo di vinificazione e la coltivazione di arance e caffè nella tenuta di La Laja.

Al termine della visita torniamo ad Agaete, per vedere le piscine naturali, dove abbiamo modo di goderci nuovamente un bellissimo tramonto, questa volta direttamente sull’oceano.

La notte la passiamo alla “Roca Negra Hotel & Spa”, un bellissimo hotel con camere ampie e moderne, una Spa di tutto rispetto e un grande terrazzo con lettini e Sky Bar.

 

La mattina successiva ci svegliamo di buon ora per raggiungere l’aeroporto e dopo aver salutato e ringraziato Silvia per il grande lavoro svolto, ci siamo diretti verso il nostro gate.

 

Che dire in sintesi di questa esperienza? 

È stata sicuramente un’esperienza indimenticabile, dove non solo abbiamo avuto modo di scoprire l’Isola di Gran Canaria da un’altra prospettiva, quella più “dinamica” e “attiva”, testando con mano una piccola parte di tutto quello ha da offrire, ma è stata anche un’esperienza in cui personalmente mi sono “messo in gioco” più di quanto avrei immaginato, e ne è valsa davvero la pena.

Per concludere, Gran Canaria è un’isola dove ognuno può trovare la sua vacanza ideale, che sia avventurosa e attiva con le innumerevoli cose che vi si possono fare, rilassante, con i confortevoli hotel, le spiagge sabbiose e le piscine naturali oppure culturale, con le Chiese, i musei e i monumenti archeologici che vi si possono trovare. Un’Isola dalle mille sfaccettature da vivere appieno.