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GERUSALEMME

di Marina Ambrosecchio

Tradizione e divertimento per tutte le età tra le pietre che raccontano la storia

In Israele vi è un luogo che da millenni conserva intatti i caratteri della sua unicità.

È Gerusalemme, la Città Santa dove batte il cuore di una immensa tradizione, ma dove batte anche il cuore di una gioventù vivace ed inaspettata!

 

A spasso per la città

Gerusalemme è una città che si sa divertire, d’estate come d’inverno, quando affollata di studenti israeliani e stranieri, al termine delle lezioni alla prestigiosa Hebrew University, si anima di giovani che vivono la loro serata nei locali di Nahalat Shiva o della galleria Mamila.

 

Una pausa divertente e privilegiata

Pranzo, colazione ed ora anche cena. L’esperienza culinaria in Israele porta con sé le tradizioni di popoli che provengono da tutto il mondo, usanze che si sono arricchite e vivacizzate con i colori ed i profumi del mediterraneo e del Medio Oriente.

Ecco allora qualcosa davvero di unico: il mercato di Gerusalemme!! Non si tratta solo di un luogo dove acquistare cibo fresco e verdure gustose, ma anche un luogo interessante da scoprire e da vivere come un’esperienza di viaggio all’interno di tradizioni sconosciute ai più.

Rinnovato da poco tempo nella sua dimensione e struttura, il mercato di Mahane Yehuda è collocato tra Agrippa e Jaffa street, in uno dei quartieri più antichi della città.

Oggi, grazie all’iniziativa “Assaggi al mercato!”, sarà possibile anche gustare, oltre che acquistare, le prelibatezze dei cibi freschi che qui vengono venduti. L’iniziativa si basa su un sistema di “buoni”, accompagnati da una mappa e da una scheda perforata, che sono stati messi insieme per dare ai visitatori la possibilità di camminare per il mercato e di provare liberamente (senza dipendere da un gruppo organizzato o tour) una varietà di prodotti, sapori e profumi. “Assaggi al mercato” include una varietà di cibi e bevande; pane fresco di Gerusalemme direttamente da un forno taboon, pane arabo e il tradizionale baigele a forma di anello con semi di sesamo. Inoltre è incluso un assaggio di caffè biologico con accanto la gustosa pasticceria tradizionale, bourekas, così come una grande varietà di formaggi, sottaceti fatti in casa e le spezie locali e internazionali.

Si possono poi scoprire i benefici per la salute grazie ai prodotti cosmetici a base di frutta fresca locale, spezie ed erbe aromatiche. Il tour può terminare con un gelato Gerusalemme Style, con tanto di spiegazione su come è prodotto a livello locale. Ogni tour prevede una degustazione bonus di halva – un dolce a base di semi di sesamo – e un assaggio di qualità superiore di olio d’oliva locale spremuto.

(www.machne.co.il)

 

Il Museo d’Israele: tra storia e divertimento per tutta la famiglia

Dopo aver ristorato il palato, ora pensiamo alla mente e al cuore!

Da ormai un anno è in funzione a Gerusalemme un tram leggero che, comodamente e velocemente, congiunge i punti nevralgici costruendo un anello virtuale intorno alla città.

Terminato il nostro gustoso brunch a Mahane Yehuda, in pochissime fermate di tram ci si ritroverà al Museo d’Israele. Grande, aperto, già la sola struttura esterna ne vale la visita, rinnovato recentemente nella struttura e nella disposizione dei reperti, ospita capolavori di archeologia ed arte e la straordinaria eccellenza dello Shrine of Book, il tempio del libro dove si conservano i rotoli del Mar Morto.

Non è solo un museo da visitare, ma un luogo dove gli israeliani stessi si recano per gustare momenti di relax e dove, per esempio, i bambini potranno divertirsi con i laboratori di arte del giovedì sera o dove si potranno ascoltare gli intrattenimenti musicali che qui vengono tutto l’anno organizzati soprattutto d’estate.

Oltre a ciò, la visita allo Shrine of the Book alla scoperta dei Rotoli del Mar Morto saprà stupire ed impressionare, raccontando una straordinaria ed unica eccellenza.

Una visita a questo luogo vale un viaggio in questa città, fruendo così di quella che è considerata una delle più interessanti scoperte archeologiche del XX secolo.

(www.ilmuseums.comwww.english.imjnet.org.il)

 

Il Museo della Terra della Bibbia

Bibbia ed Antico Testamento: il testo che ha unito l’occidente e le terre di cui racconta.

Al “libro” appunto Gerusalemme dedica un museo, posto proprio di fronte al Museo d’Israele dove delle terre di cui la Bibbia racconta si illustrano tradizioni, storie, eccellenze.

Storia, tradizione, cultura. Il museo si racconta attraverso le molteplici ed interessantissime mostre che qui vengono organizzate, attraverso i laboratori per i bambini che imparano divertendosi e che qui, per i ragazzi e le

ragazze ebree di tutto il mondo, potranno organizzare un’inedita festa per il loro Bar o Bat Mitzvah ovvero per festeggiare il momento della maturità di fede che consentirà loro di essere accolti nella comunità e di partecipare, da adulti, alle feste ed agli appuntamenti con la tradizione.

Eccezionale la mostra attualmente in corso di validità dedicata all’oro ed alla tradizione culturale ed artistica che il metallo nobile ha contribuito ad accrescere in tutte le culture.

(www.blmj.org)

 

Il Museo della Casa Bruciata

Riprendiamo il nostro tram e spostiamoci verso la Città Vecchia!!

Si potrà scendere vicino alla porta di Damasco o alla porta Nuova o a quella di Jaffa: in tutti i casi si potrà fruire dello splendido restauro recentemente operato proprio sulle porte stesse, quella di Jaffa appunto, il più “turistico” ingresso alla città, o quello realizzato sulla porta dei Leoni non lontana dalla porta di Damasco: e proprio dalla porta dei leoni si potrà accedere direttamente alla Chiesa Sant’Anna ed agli splendidi scavi lì presenti. Entrando quindi dalla porta di Jaffa, camminando internamente attraverso la Via Dolorosa o esternamente lungo il quartiere armeno, si giungerà alla piazzetta dello storico quartiere ebraico dove svetta la splendida sinagoga di Hurva.

Da qui si potrà accedere al Museo della Casa bruciata che racconta, attraverso reperti archeologici e ricostruzioni virtuali, gli ultimi momenti della vita del sommo sacerdote del Tempio prima della definitiva distruzione di esso ad opera dei soldati di Tito. Commovente la storia, emozionante il luogo: pochi conoscono questo piccolo ma straordinario museo che invece rappresenta un momento di grande ingresso nella storia millenaria del “popolo del libro”.

(www.ilmuseums.com)

 

Suoni e luci alla Città di Davide

Molti possono essere gli eventi che una sera di Gerusalemme sarà in grado di regalare ai propri visitatori, ma pochi appuntamenti potranno emozionare come lo spettacolo di suoni e luci che si svolge all’interno della Ir David, la medievale cittadella di Davide, dove il museo archeologico a cielo aperto si trasforma in un privilegiatissimo palcoscenico raccontando la storia millenaria di questa città. L’emozione è grande, perché straordinario è il luogo; le pietre si illumineranno ed i giochi di luce riporteranno lo spettatore all’epoca più antica, dal Re Davide alle crociate, raccontando tutti i punti principali di una storia che in uno spettacolo di

poco più di un’ora saprà davvero emozionare.

(www.towerofdavid.org.il)

 

La notte della Gerusalemme che non ti aspetti

A Gerusalemme si cena anche tardi, se lo si desidera. A pochi metri dalla Città Davide, pochi gradini ed ecco subito la moderna città che si presenta in tutta la sua vivacità.

Piacevole potrà essere una cena in uno dei “Bet Cafe”, ristoranti della galleria Mamila, oggi il centro nevralgico di una Gerusalemme sempre più attenta all’immagine ed alle ultime tendenze della moda.

Shopping internazionale e ristoranti di alta qualità, circondati dalla magia delle mura della “Ir Atiqa”.

Scendendo dalla galleria, si potrà andare a cena anche sulla splendida terrazza dell’hotel Mamila che offre una straordinaria vista sulla città e che accoglie i propri ospiti con una fresca e leggera cucina internazionale. E dopo, sempre al Mamila, musica fino a tarda notte nel disco pub frequentato da giovani che sorseggiano birra ascoltando musica.

Chi invece preferisce passeggiare e godersi la città anche di notte, la passeggiata lungo le mura o nel quartiere di Yamin Moshe è doverosa, essendosi magari fermati a bere un ottimo caffè italiano ad Hillel Street. Yamin Moshe, alla scoperta del mulino Montefiore, passeggiando accanto ad alcune delle più belle abitazioni di Gerusalemme, con alla propria sinistra la luce delle mura dorate che ben comunicano a tutti il significato del soprannome di Gerusalemme, la città dorata.

Al termine della passeggiata si potrà raggiungere il caffè della Cinemateque, ovvero la struttura della città che ospita anche il celeberrimo festival estivo dedicato al cinema. Clientela internazionale, ristorante aperto tutte

le sere, spesso anche musica italiana ed una terrazza che si affaccia sulla città vecchia offrendo una delle viste più indimenticabili della città: ed anche solo questa vista, vale un viaggio a Gerusalemme!!